STORIA

Cenni storici – Annone Veneto

Cenni storici – Annone Veneto

Annone è un toponimo di inequivocabile derivazione romana: si trovava infatti “ad nonum lapidem”, ovvero nei pressi della nona pietra miliare sulla via Postumia.
Località di pertinenza dell’abbazia benedettina di Sesto al Reghena, nel 1420 passa alla Repubblica di Venezia.
In questo periodo la comunità conosce un importante sviluppo, fino al punto da separarsi dalla vicina parrocchia di Lorenzaga e dotarsi di una chiesa propria ufficialmente riconosciuta intorno al 1622.
Nel periodo veneziano l’economia si reggeva sull’agricoltura, che era possibile praticare però solo sui terreni strappati al bosco.
Il disboscamento era subordinato alla concessione di Venezia, per la quale le foreste erano di primaria importanza, rendendolo così molto complicato.
Successivamente, attraverso le dominazioni di Napoleone, dell’Impero d’Austria e infine col Regno d’Italia, la situazione rimase piuttosto invariata fino all’avvento del XX sec.
Dopo la prima guerra mondiale venne bonificata la zona di Loncon, con il disboscamento definitivo e la messa a coltura di un vasto territorio.
Con la seconda guerra mondiale invece si sviluppò in maniera poderosa la coltura della vite, con la produzione e la commercializzazione dei pregiati vini DOC Lison-Pramaggiore.