STORIA

Cenni storici – Concordia Sagittaria

Cenni storici – Concordia Sagittaria

Il sito dove sorge Concordia mostra tracce di attività umana sin dal X sec. a.C., con un evidente incremento tra l’VIII e il IX sec., quando il villaggio protostorico si sviluppa con aree artigianali legate in particolare alla presenza di una fornace interrata per la lavorazione della ceramica.
La città di Iulia Concordia, chiamata anche Sagittaria nel secolo scorso a memoria di una fabbrica di frecce, viene fondata ufficialmente nel 42 a.C. dai Triumviri dell’Impero, per creare una sistemazione per i veterani delle guerre, ma anche un baluardo difensivo all’incrocio tra la Via Annia e la Via Postumia.
Centro di una certa rilevanza per l’Impero, dal III sec. d.C. è impegnata a contrastare le terribili invasioni barbariche. A niente valgono gli sforzi però con l’arrivo degli Unni di Attila nel V sec. d.C., che la radono al suolo.

Comincia quindi la fase di transizione verso il cristianesimo, favorito dall’intensa attività commerciale e dagli spostamenti delle truppe militari.
Dopo le invasioni barbariche è inglobata nel Ducato Longobardo di Cividale; nel Medioevo fu parte integrante prima della Marca del Friuli e poi del Patriarcato di Aquileia. Nel 1420 viene annessa alla Repubblica di Venezia. Nel 1838 Concordia è infine scorporata dalla “Patria del Friuli” per essere aggregata alla Provincia di Venezia.

Ecco quindi come si è originata questa terra in bilico tra Veneto e Friuli: ancora oggi infatti i suoi abitanti, sebbene la cittadina sia amministrativamente veneta, hanno dialetto e tradizioni di chiara derivazione friulana.