Esplorare il centro storico (magari nel pomeriggio, prima di godersi il tramonto sul mare) è senza dubbio l’esperienza più suggestiva che offre la cittadina. Noterete che alcune delle calli hanno l’appellativo di “rio“. Questo è spiegato dal fatto che, prima delle intensive opere di bonifica, Caorle era praticamente un’isola percorsa da numerosi canali (i “rii” appunto).
L’arcobaleno di colori che tinteggia le case è un fenomeno degli ultimi decenni: tradizionalmente gli edifici erano bicolore, col piano terra intonacato a calce bianca e il piano superiore pitturato con colori slavati e spesso corrosi da salsedine e muffe.
Nonostante tutto, l’antico centro abitato conserva un fascino senza tempo, con il profumo del mare che si insinua tra le calli, e le piccole case che sembrano trasformarsi man mano che il sole si sposta nel cielo.
[Credits foto: Consorzio di Promozione Turistica Caorle e Venezia Orientale]