Costruito nella seconda metà del ‘400, l’edificio è stato gradualmente ampliato nel tempo.
Oggi la facciata piuttosto anonima cela all’interno un vero tesoro di affreschi del XV e XVI sec.
Questi hanno attribuzioni importanti che non mancheranno di impressionarvi: dal Calderari (allievo del Pordenone), a Gianfrancesco da Tolmezzo, al celebre Gianfrancesco del Zotto.
Nell’abside trovate anche la preziosa pala della Vergine con Bambino realizzata da Alessandro Varotari detto il Padovanino.
ARTE E CULTURA
Chiesa di San Giovanni Battista (Settimo) – Cinto Caomaggiore