Ultimo residuo del castello medievale è questa struttura rurale padronale, denominata Cortino. Recentemente ristrutturato è diventato oggi centro polifunzionale per esposizioni, ma anche sede del Museo Letterario Ippolito Nievo.
Il museo è uno dei centri di studi neviani di maggior interesse, e vuole onorare la memoria dello scrittore che visse in queste zone, e vi ambientò le vicende del celebre romanzo Le confessioni di un italiano. Originatosi a partire dalla raccolta custodita nel castello di Colloredo di Montalbano (devastato dal sisma del 1976), si è via via arricchito nel tempo, anche grazie all’impegno degli eredi, in particolare del pronipote Stanislao Nievo. L’esposizione oggi conta circa un migliaio di pezzi tra edizioni rare, oggetti personali, carte autografate e una vasta collezione di articoli e ritagli di giornale.
Nel sito del castello è stato ridisegnato un parco, caratterizzato da piante storiche locali e percorsi tematici (Cortino in Silvis, Frutteto antico e Le rose del Cortino).
Da lì potrete visitare la vicina chiesa di San Bernardino o, se siete amanti della natura, spingervi ad esplorare la zona delle Praterie Vallive.