La sua costruzione risale agli anni 1909 – 1912 e fu operativa durante la Grande Guerra. Era collegata alle altre Batterie della zona mediante la rete ferroviaria Decauville a scartamento ridotto ed era armata con obici di concezione ancora ottocentesca, per cui non poté essere impiegata per fronteggiare la guerra nel fronte del Basso Piave.
Nel corso della Seconda guerra mondiale ospitò una postazione di artiglieria contraerea e, dopo essere stata dismessa, fu occupata da famiglie di civili che la abbandonarono negli ultimi decenni del secolo scorso. Prende il nome dal comandante veneziano Vettor Pisani che sconfisse la flotta genovese di Pietro Doria durante la guerra di Chioggia nel 1380. La batteria Vettor Pisani oggi è il fulcro del percorso “Via dei Forti”: sede museale e vero incubatore di manifestazioni, eventi e centro studi
Credits foto: archivio Parco Turistico – Franco Cogoli