La Villa si presenta come un imponente edificio a pianta quadrangolare affiancato da una barchessa con portico. Per la sua distribuzione su tre piani e per la tipologia della facciata, l’edificio si colloca nella fase tarda del barocco veneziano; questo è confermato dalla disposizione del grande salone al piano nobile affiancato da camere. Ai primi del Novecento risalgono alcune modifiche in stile Liberty, come il rivestimento a bugnato in facciata a livello del pian terreno.
La villa è identificata dalle fonti come dimora padronale; nella sua parte posteriore è presente un parco.
Durante la Prima Guerra Mondiale, nell’inverno del 1917, la Villa ha ospitato il Comando del XXIII Corpo d’Armata ed il 9 novembre 1917 è qui avvenuto il cambio di consegne tra il Comandante Luigi Cadorna, destituito dall’incarico a seguito della disfatta di Caporetto, e Armando Diaz, che guiderà l’esercito italiano alle vittorie del Piave e di Vittorio Veneto nel 1918.
Una targa in marmo posta sulla facciata dell’edificio ricorda l’evento.