San Stino di Livenza

Il bosco di un tempo e la cultura contadina

San Stino di Livenza, la cui toponimia è riconducibile al nome del patrono della città, Santo Stefano, il cui nome in tempo medioevale fu storpiato dagli abitanti (Santo Steno e Santo Stino).
I primi segni di insediamenti abitati rinvenuti risalgono all’età romana, durante la quale la parte nord era attraversata dalla Via Annia, la via di comunicazione che collegava Roma a Bisanzio.
Nei secoli furono diverse le vicende che si susseguirono coinvolgendo anche la cittadina di San Stino e nel 1815, con il Congresso di Vienna, divenne infine parte del Regno Lombardo-Veneto.
San Stino di Livenza è dunque una cittadina che oltre agli interessanti edifici storici di cui dispone, si caratterizza anche per l’offerta naturalistico-ambientale che propone (Fiume Livenza, i Boschi Bandiziol e Prassaccon, il Palù del Bandiziol, il Prà del roccolo, le aree della bonifica).

Il comune di San Stino, sebbene un tempo abbia conosciuto le guerre e le inondazioni del fiume Livenza, oggi è un vivace territorio che ospita un teatro molto attivo (dedicato al poeta Romano Pascutto), svariate manifestazioni culturali e della tradizione, nonché un’area naturalistica di ben 110 ettari dove sono stati ricostituiti bosco planiziale e aree paludose.

COME ARRIVARE

In auto
A4 Torino-Trieste – uscita San Stino di Livenza

In treno
Stazione di San Stino di Livenza

INFORMAZIONI

Comune di San Stino di Livenza
Piazza Aldo Moro 1
30029 San Stino di Livenza (Ve)
Tel: +39 0421 473911
Email: info@sanstino.it